DECALOGO PER LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE DA CALORE E DA ESPOSIZIONE A RADIAZIONE SOLARE NEI LUOGHI DI LAVORO
Leggi l'INFORMATIVA PER I DATORI DI LAVORO
Caldo e rischi per i lavoratori
Di Gabriella Geraci / 13 Luglio 2024
Caldo estremo e salute e sicurezza sul
lavoro: il ruolo del dialogo sociale.
I risultati del progetto Adaptheat per il
contesto italiano.
Elisa Errico, Daniele Di Nunzio
Fondazione Di Vittorio
N.5/2024
Il Dl 19/24 è stato convertito in Legge 56/24, pubblicata sulla GU del 30/4
Norberto Canciani ha pubblicato per Ambiente e Lavoro una nota tecnica di facile lettura, che commenta le principali modifiche apportate al già discutibilissimo DL.
Continua a leggere su CIIP Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione
Il decreto-legge 19/2024 e le novità della patente a crediti
5 marzo 2024
Autore: Tiziano Menduto
AVORI, STORIA E MEMORIA
LA NASCITA DEGLI SMAL:
L’ESEMPIO DI SESTO SAN GIOVANNI
un testo che apparirà nel libro "Lavoro, sicurezza e salute" in uscita da mimesis su officinaprimomaggio.eu
STORIE D'INFORTUNIO
Il bisogno di raccontare, il bisogno di essere ascoltati. Il valore della narrazione nella prevenzione degli infortuni sul lavoro. I racconti di questa serie narrano storie individuali ma, in ottica di comunità, diventano parte di un sapere collettivo, un patrimonio da condividere per evitare il ripetersi degli eventi infausti.
“Storie di infortunio” è un podcas di DORSPIEMONTE
Intelligenza Artificiale:
stiamo dimenticando come si lavora?
Di Yann Maurelli / 14 Aprile 2024
Lavorare in metaverso: quali rischi?
Di Yann Maurelli / 9 Marzo 2024
La realtà virtuale (VR) e quella aumentata (AR) sono ormai ovunque. Dal mondo dei videogiochi al mondo del lavoro. La realtà virtuale è proprio quella tecnologia che si prospetta essere in grado di diffondersi nel mondo del lavoro a macchia d’olio. Già presente in molti settori potrebbe presto diventare uno standard. Questa nuova tecnologia potrebbe essere un alleato potente nella prevenzione dei rischi in cantiere e in altri luoghi di lavoro simili, ma non sempre la sua introduzione è da considerarsi positiva.
Leggi l'articolo su www.repertoriosalute.it
Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi sul lavoro
DINAMICHE INFORTUNISTICHE E FATTORI DI RISCHIO NEL CICLO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
INAIL scheda 22 - 2024
L’anniversario dell’incendio a bordo della Elisabetta Montanari: una delle più gravi tragedie sul lavoro in Italia.
Il 13 marzo 1987, nel cantiere privato dell’impresa Mecnavi a Ravenna, scoppiava un incendio a bordo della nave gasiera Elisabetta Montanari. I fumi generati provocavano la morte di 13 operai impegnati in lavori di manutenzione all’interno della stiva.
Vogliamo ricordarne qui i nomi: Filippo Argnani, Marcello Cacciatori, Alessandro Centioni, Gianni Cortini, Massimo Foschi, Marco Gaudenzi, Domenico Lapolla, Mohamed Mosad, Vincenzo Padua, Onofrio Piegari, Massimo Romeo, Antonio Sansovini, Paolo Seconi
Una tragedia legata a cause che ancora oggi troviamo alla base di infortuni gravi e mortali, anche nel recente caso del cantiere Esselunga di Firenze: lavoro precario, povero, senza misure di sicurezza, senza formazione. senza diritti; appalti a cascata. Oggi, a distanza di 37 anni, e in particolare nel settore delle costruzioni, le condizioni di lavoro (la sicurezza del lavoro e sul lavoro, la sua organizzazione e la garanzia dei diritti) alla base della tragedia di Ravenna continuano a riproporsi e ad uccidere.
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Osservazioni critiche al DL 19/24 messo a punto da componenti del gruppo legislazione della CIIP.
ll Governo, nel Decreto-legge del 2 marzo 2024 n. 19 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2024, ha inserito una parte dedicata alla definizione di disposizioni in materia di contrasto del lavoro irregolare (art. 29).
Una sconsolante vista su condizioni di lavoro e sicurezza nell’edilizia in Italia.
3 Marzo 2024
Autore : Maurizio Mazzetti
Leggi l'articolo su Diario Prevenzione
Decreto 231:
il percorso per valutare il rischio di reato
Uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti; per fornire alle imprese un supporto operativo per il monitoraggio dei requisiti del sistema di gestione aziendale.
Le Linee di indirizzo sono state redatte in conformità allo standard volontario UNI ISO 45001:2018.
Pubblicata la norma UNI 11934 sulla professione dell’Ergonomo
UNI 11934 – Attività professionali non regolamentate – Ergonomo – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità – Febbraio 2024
Dal 1° febbraio di quest’anno è attiva la norma che individua, a chi lo chiederà e ne avrà i requisiti, la professione dell’ergonomo come attività professionale riconosciuta da una norma specifica.
Come si sa in Italia, in ragione delle linee della UE, non è più possibile creare degli ordini professionali. Pertanto la via che oggi si ha a disposizione, per chi vuole certificarsi, e quella di applicare quanto previsto dalla Legge 14 gennaio 2023, n°4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”. Questa legge, tra le altre molte cose, prevede che la qualificazione della prestazione professionale venga basata sulla conformità alla normativa tecnica UNI di riferimento specifica.
Dopo diversi anni, sotto la competenza della Commissione Tecnica UNI Ergonomia, questa norma è stata pubblicata dall’UNI stessa ed è quindi ora possibile essere certificati come ergonomo.
Il sommario della norma sul sito dell’UNI specifica:
“La norma definisce i requisiti necessari allo svolgimento della professione dell'Ergonomo, ossia della figura che, avendo cognizione dei principi propri dell'ergonomia, è in grado di analizzare e valutare e progettare i molteplici aspetti che sovrintendono l'interazione tra l'uomo, la macchina e l'ambiente, elementi costitutivi di un sistema dato o in corso di progettazione, con lo scopo di definire soluzioni valide per migliorare il benessere psico‐fisico degli operatori contestualmente alla performance, all'efficienza generale del sistema ed al benessere negli ambienti di lavoro e di vita.
La SIE – Società Italiana di Ergonomia e Fattori Umani ha iniziato il percorso affinché i propri iscritti, che ne facciano richiesta, possano ricevere la certificazione rispondente alla norma UNI. Ai fini della certificazione, oltre ai requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità, dovranno essere verificate il mantenimento, l’aggiornamento e l’evoluzione delle competenze. La certificazione ha durata di cinque anni che potrà essere rinnovata allo scadere, in presenza di una formazione continua di almeno 50 ore nel quinquennio, l’esercizio continuo della professione e l’eventuale riesame (scritto o orale).
La norma può essere acquistata (e visionata una preview) al seguente indirizzo: https://store.uni.com/uni-11934-2024
Le cose e le parole
Morti di lavoro di Paolo Pascucci
Andare alle radici del progressivo indebolimento della posizione contrattuale dei lavoratori. La bussola è la Carta costituzionale. L’attività produttiva deve essere salubre e sicura fin dal suo concepimento.
La cultura organizzativa impone, orienta e sostiene i comportamenti, le modalità di comunicazione, le regole, i principi ed i valori che hanno un effetto positivo sulla sicurezza sul lavoro.
Promozione della salute:
il Vademecum della Regione Lazio
Di Gabriella Galli / 11 Febbraio 2024
La Regione Lazio ha approvato, il 12 gennaio scorso e mediante una propria Delibera, il Vademecum Indicazioni per la gestione della Promozione della salute nei luoghi di lavoro, in attuazione del Programma predefinito PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute”.
Infortuni mancati: valorizzarne l’analisi per prevenire infortuni gravi e mortali
Incidenti sul lavoro: una comparazione
Quando accade un incidente sul lavoro con esito mortale si fanno sui media grandi discussioni sulle morti bianche, sulla strage infinita, sulla sicurezza che manca; non si fa mai un’analisi approfondita sulle cause e sull’incidenza di questi incidenti.
Ancora dati su infortuni e malattie professionali:
INAIL, IV Bollettino trimestrale e ISTAT, Indagine sulle Forze lavoro
DI GABRIELLA GALLI
Il quadro strategico dell'UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro:
2021- 2027
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI - Per leggere il documento clicca qui
Riceviamo dalla Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP) il link per accedere ai dati Inail sugli infortuni e le malattie professionali 2020-21.
Clicca qui per accedere ai dati e al programma di analisi dei dati.